Premessa
Il nostro istituto riconosce il valore dell’educazione interculturale come elemento fondamentale del proprio piano dell’offerta formativa e considera la mobilità studentesca internazionale un’esperienza di importanza educativa e formativa in grado di sviluppare nuove competenze, capacità trasversali e nuovi atteggiamenti. Il soggiorno di studio in un altro paese e il rapporto di dialogo e di amicizia con coetanei che vivono e studiano in un’altra parte del mondo rappresentano un’esperienza che fa crescere nei giovani e nelle famiglie la comprensione delle altre culture insieme alla scoperta dei valori della propria cultura di appartenenza.
Durata del soggiorno all’estero
Il periodo da trascorrere all’estero durante l’anno scolastico può durare da 3 mesi fino a, e non oltre, un intero anno scolastico.
Lo studente deve garantire la frequenza all’estero di una scuola e alla fine del soggiorno deve poter fornire una valutazione relativa alla partecipazione alle lezioni e ai programmi effettivamente svolti. Oltre alla scheda di valutazione corredata dall’indicazione della frequenza e del comportamento, ai fini della valutazione è utile esibire un portfolio di attività significative (volontariato, attività sportive, partecipazione a gare, visite a luoghi di interesse, musei, corsi opzionali, esperimenti, esperienze di laboratorio, ecc.) che mettano in evidenza le competenze e conoscenze acquisite, al quale si può aggiungere una lettera di referenze della scuola ospitante.
Scelta del paese europeo o extraeuropeo e dell’ente o dell’agenzia
L’organizzazione del soggiorno-studio all’estero, in un paese europeo o extraeuropeo, durante l’anno scolastico può avvenire:
• tramite bandi di concorso di enti pubblici e privati;
• tramite organizzazione personale;
• tramite scambio fra studenti di paesi diversi (contatti e conoscenze personali);
• tramite agenzie specializzate, alcune delle quali offrono borse di studio in base al reddito ed alle prestazioni scolastiche.
Scelta del percorso di studio all’estero
Prima di pianificare un soggiorno-studio all’estero di qualsiasi durata è raccomandabile prendere contatti con il Referente di Istituto per la Mobilità Studentesca Individuale che fornisce tutte le informazioni utili e richiede, attraverso il docente coordinatore, il parere del Consiglio di classe. Tale parere, non vincolante, ha valore orientativo e tiene in considerazione la preparazione globale dell’alunno che, in presenza di carenze in una o più discipline, potrebbe trovarsi in una situazione di oggettiva difficoltà al rientro dall’esperienza. Di tale eventualità, il coordinatore della classe informa la famiglia, che valuterà l’opportunità o meno di far partire il proprio figlio.
Mentre la scelta del paese è a totale discrezione dello studente, il tipo di scuola estera è bene che corrisponda il più possibile alla tipologia del proprio indirizzo di studi e, comunque, è opportuno che lo studente scelga il piano di studi più affine al suo curricolo e preferibilmente con un’equa ripartizione tra materie dei vari ambiti (umanistico, matematico-scientifico, linguistico, ecc.) in base al tipo di corso frequentato.
Adempimenti e supporto scolastico
Ogni studente avrà assegnato un docente tutor, solitamente il coordinatore di classe o un delegato dal Dirigente, con il compito di tenere contatti, con lo studente all’estero ed eventualmente con la sua scuola.
Il consiglio di classe seguirà un protocollo operativo che si sviluppa in tre parti: prima o all’inizio del soggiorno all’estero dello studente, durante il soggiorno e al termine dell’esperienza.
PCTO per gli studenti in mobilità internazionale
Gli studenti in mobilità internazionale, come previsto dal comma 35 della Legge 107/2015, possono far valere le attività in funzione all’adempimento dell’obbligo dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola-Lavoro). Al fine di far valere l’esperienza, gli alunni che partecipano a progetti di mobilità internazionale devono documentarla attraverso il portfolio e presentarla al consiglio di classe in sede di colloquio di reinserimento.
Studenti stranieri in Italia
Il nostro Istituto si rende disponibile ad ospitare studenti stranieri, che frequenteranno la scuola e saranno inseriti nelle nostre classi. L’intera comunità educativa vivrà l’esperienza interculturale come momento di arricchimento umano e culturale e potrà avviare un utile confronto anche con gli alunni di culture e lingue diverse. L’educazione interculturale orienterà il processo educativo, nel segno dell’autoformazione e della conoscenza, della tolleranza e dell’interazione tra le culture. Il nostro Istituto si rende disponibile altresì ad accogliere guest students temporanei.
Per maggiori informazioni si prega di prendere contatti con il Referente di Istituto per la Mobilità Studentesca Individuale.